Polesine fotografia, seconda edizione!
Le associazioni hanno risposto positivamente segno di rinnovata fiducia nell’organizzazione e voglia di farsi conoscere in un territorio che spesso ha guardato alla Fotografia con occhio distratto. Altro elemento di rilievo l’ubicazione di parecchie mostre in quel piccolo tempio che è Villa Badoer, segno questo di maggiore attenzione da parte delle autorità preposte per i circoli della provincia e non solo. Da una sbirciatina (l’inaugurazione avverrà il 1 aprile) ai vari lavori emerge a mio avviso un maggior impegno sia collettivo che individuale nella strada di una crescita palpabile della fotografia polesana. I giovani stanno lavorando bene con idee nuove ed un modo “diverso” di realizzare progetti fotografici. Ecco la parola chiave, progetto! Segno di maturità, consapevolmente non ancora raggiunta ma fortemente ricercata. Non è facile nell’era digitale “cercare” gli scatti, non abbandonarsi al facile click, per realizzare quello che si ha in mente. Ma la strada penso sia ormai tracciata. All’interno dei circoli non c’è più quella competizione che frenava i nuovi iscritti ma uno spirito di collaborazione che porta ai risultati sopra accennati. Un plauso quindi a Polesine fotografia che ha accelerato il rinnovamento della Fotografia nel nostro territorio.
Gianfranco Cordella, delegato FIAF Provincia di Rovigo